Daniel Good Rare Books and Engravings
Caramuel Lobkowitz (Juan), 1606-1682 - ARCHITETTURA OBLIQUA Colonna dorica - 1678
Caramuel Lobkowitz (Juan), 1606-1682 - ARCHITETTURA OBLIQUA Colonna dorica - 1678
37×23 cm
Stampato privatamente, 1678
Una colonna composita che indica le aggiunte di Caramuel agli ordini di colonne classici.
Dalla prima stampa del più ambizioso trattato di architettura spagnolo fino ad oggi, un'opera provocatoria in cui l'autore sostiene la superiorità dell'architettura "obliqua" rispetto all'architettura "diritta" (vitruviana), e notoriamente censura i progetti del Bernini per il colonnato intorno a San Pietro Piazza e scalinata (Scala Regia) in Vaticano e statua equestre dell'imperatore Costantino (quest'ultima rovinata, sosteneva Caramuel, dall'altezza alla quale era collocata).
L'ossessione di Caramuel per la geometria e la distorsione ottica fu trattata come una follia da alcuni contemporanei; altri, come l'architetto e teorico Guarino Guarini, «che condusse con Caramuel intense discussioni come non fece con nessun altro teorico», lo presero molto sul serio. Destinato ai lettori spagnoli, il trattato ebbe maggiore impatto in Catalogna e nel Nuovo Mondo, dove le idee di Caramuel furono diffuse da teologi e matematici, e gli esempi di 'architectura obliqua' sono numerosi.
La maggior parte delle incisioni sono di tipografi anonimi: una stampa è firmata dall'incisore romano Bernard Balliu (parte 4, tav. 6), cinque dall'incisore milanese Giovanni Francesco Bugatti (att. 1670–1695),10 sette da Cesare Laurentio (att. 1657–1689),11 e undici dell'incisore milanese Simone Durello (1641–1719).
L'incisione in offerta non è firmata.
Di grande rarità, se ne conoscono solo 24 esemplari in tutto il mondo.
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