1548 Zingari, Federico III, Vogtherr, Holbein, foglio in folio con 2 xilografie

“Zigeuner ist eine stigmatisierende oder romantisierende Fremdbezeichnung für unterschiedliche sozio-kulturelle, häufig nichtsesthinke europäische Minderheiten (Jenische, Fahrende, Heimatlose). In Quellen des 15. Jahrhunderts taucht der Begriff erstmals zur Bezeichnung von Pilgerreisenden auf, die angeblich aus Ägypten stammten. Ab dem 16. Jahrhundert benutzten die Obrigkeiten den Begriff zur Bezeichnung von Landstreichern oder Vagabunden (Randgruppen). In frühneuzeitlichen Quellen der Schweiz wurden die sogenannten Zigeuner anders als die einheimischen Bettler auch als heyden-volck oder heyden-gesind bezeichnet.» HLS, Bernhard C. Schär

Foglio originale xilografico dal primo numero della famosa Cronaca svizzera di Stumpf del 1548

Foglia in folio grande.

36 x 22,5 cm

Fine e dettagliata xilografia di Heinrich Vogtherr raffigurante gli zingari che entrano per la prima volta in Svizzera nel 1418.

Verso con un'ulteriore xilografia di Hans Holbein di Federico III (tedesco: Federico III, 21 settembre 1415 – 19 agosto 1493), imperatore del Sacro Romano Impero dal 1452 fino alla sua morte. Fu il quarto re e primo imperatore della Casa d'Asburgo. Fu il penultimo imperatore ad essere incoronato dal papa e l'ultimo ad essere incoronato a Roma.

Heinrich Vogtherr (il Vecchio) (1490 a Dillingen an der Donau – 1556 a Vienna) è stato un artista, tipografo, poeta e autore medico del periodo della Riforma.

Ha lavorato per quasi tutte le tipografie di Strasburgo. Nel 1536 fondò una propria tipografia nella quale stampò solo le proprie opere, come "Christian Losbuch", due "Anatomie" e il popolarissimo e più volte ristampato "Art Booklet", un libro campione per artigiani. A partire dal 1538 visse brevemente a Basilea. Vedrà la sua famiglia a Strasburgo solo sporadicamente (a partire dal 1542), come se fosse costretto, per ragioni economiche, a viaggiare continuamente. Si recò quindi a Spira, Basilea, di nuovo a Strasburgo, più volte ad Augusta e infine a Zurigo, dove visse dal 1544 al 1546 presso la prima tipografia di Christoph Froschauer. Per la cui bottega creò in un periodo relativamente breve un'opera sorprendentemente completa e di qualità, comprendente più di 400 xilografie per la "Cronaca svizzera" (1547/48) di Johannes Stumpf. Alla fine Vogtherr dovette lasciare Strasburgo a causa della mancanza di lavoro per l'illustrazione di libri. Nel 1550 fu chiamato a Vienna da Ferdinando I d'Asburgo (l'imperatore a quel tempo era ancora suo fratello Carlo V che abdicò nel 1556, anno della morte di Vogtherr).

Ottime condizioni.